StreetItalianCup2023

Da WikiStreetMini4wd.


Foto di gruppo!
Foto di gruppo dopo il tracciato finale!

Sono anni che non scrivo resoconti di eventi Street Mini 4WD. D'altronde c'è chi ha insistito nel leggere le mie considerazioni sul nazionale Street Mini 4WD di quest'anno e dunque cercherò di accontentarli!

La Street Italian Cup 2023 ha rappresentato tutto ciò che lo Street Mini 4WD è diventato in questa stagione: una vera e propria disciplina sportiva che abbraccia la prestazione e i gesti atletici, il gioco di squadra e l'applicazione pratica delle teoria modellistiche alla base delle mini 4WD. Dopo la dipartita del WGP questo nazionale avrebbe dovuto essere una sintesi di quello che è lo Street Mini 4WD nel 2023, e così è stato! Questo nazionale includeva offroad, pista, tratti di qualunque tipologia. I 4 team che sono arrivati a questo nazionale hanno affrontato tutto l'anno le numerose sfide ed evoluzioni di questa disciplina sportiva rispondendo al meglio delle loro grandi capacità, complimenti a tutti!

Tutto l'evento si articolava in gironi, ciascun girone includeva due turni e in ciascun turno 2 team si sarebbero misurati. Abbiamo assistito a diverse sfide e nessuno si è dato per vinto.


Girone 1: Offroad

La nuova CB1 di Riccardo Kidouin!
Iunto mentre affronta il tratto misto in offroad

Il Girone 1 si svolgeva su un tracciato in offroad, ovvero al parco Kennedy di Vercelli. Il tracciato si sviluppava in tre sezioni: Variabile, Misto e Veloce.

La particolarità del tratto variabile era la partenza recuperata direttamente dalla gara Wild del nazionale 2020, poi un tratto sull'erba già visto nella Offroad Challenge, e un altro tratto piuttosto impegnativo che si era visto alla Summer Cup. Non c'erano obblighi di cambi setup, quindi i piloti hanno potuto scegliere ciò che avrebbero potuto gestire al meglio.

Il tratto misto era su terra battuta soffice, mentre il tratto veloce si concludeva su una parte di terreno accidentata.

Il primo turno si sono misurati il Vercelli Team arricchiti di un membro dei Rumble Unicorn (Enrico Zeta Racer) e i Janua Pirates.

Io in questo caso ho filmato il tratto variabile dal punto di vista del Janua e dunque posso commentare solo ciò che è accaduto al pilota del tratto variabile, ovvero Mr Gyp.

Entrambi i corridori, Stefano Bani per Vercelli Team e MrGyp per i Janua Pirates, hanno optato per le ruote del range Wild. MrGyp ha usato gomme da 42mm mentre Stefano Bani ha usato spugne da 50mm. I rapporti marcia erano evidentemente diversi, così come le pile, e ciò è stato visibile alla partenza in cui Mr Gyp si è subito messo in testa alla corsa. La Berkaiser di Mr Gyp è andata bene sull'erba e ha superato non senza difficoltà i tratti più accidentati, ma alla fine è arrivata prima al cambio del tratto. Sul secondo tratto misto c'è stato un recupero da parte di Vercelli team che, grazie a Zeus e soprattutto a Enrico Zeta Racer, è riuscito a portarsi in testa sul tratto veloce vincendo la gara!

Sorpasso di Fabio Gherardi su Takeshi

Nel secondo turno del Girone 1 abbiamo corso noi Phoenix contro i Red Sunlight. Sul tratto variabile mi sono misurato con Riccardo Kidouin. Riccardo montava gomme del range Comical mentre io montavo gomme del range Wild. Non conosco il rapporto marcia di Riccardo, il mio era una 7.2:1 e nei test andava alla grande. Dopo il primo rettilineo e un urto ovviamente ho avuto il primo imprevisto: qualcosa non andava nella meccanica. La macchina ha rallentato vistosamente ma, nonostante questo, sono riuscito a mantenere sempre la prima posizione sia sull'erba e sia sui tratti più accidentati dove è stato davvero impegnativo superare certi ostacoli. In realtà, ciò che pensavo fosse dello sporco dentro la meccanica, era l'ingranaggio di rapporto: avevo stampato l'ingranaggio il giorno prima e avevo cercato di renderlo più solido possibile ma 3 denti del contropignone, dopo la discesa accidentata, erano saltati. E' sempre il solito problema degli ingranaggi stampati in 3D che ancora non sono solidi e affidabili come dovrebbero essere.

Sul tratto misto Iunto ha mantenuto la prima posizione sui Red, mentre sul tratto veloce Fabio dei Red ha avuto la meglio su Takeshi con un recupero incredibile, e facendo arrivare i Red Sunlight primi al traguardo!

Girone 2: cambio pile

Davide Bani sul tratto veloce!

Il Girone 2 si è svolto in Area PISU (Vercelli), quindi il fondo era simile all'asfalto. Il tracciato prevedeva 3 sezioni: Veloce, Misto e Tecnico. Come difficoltà comune il tracciato richiedeva di correre su tutti e tre i tratti con un paio di pile per ciascun team, e ciascun corridore di un team coinvolto in gara doveva smontare la propria auto per montare le pile o togliere le pile e darle al pilota successivo del proprio team. Questa situazione fa venire fuori anche le diverse tattiche dei team, in quanto bisogna scegliere se usare un paio di pile caricate al massimo da passare al proprio compagno di team e trovarsi sul proprio tratto un'auto troppo veloce, oppure stare su delle pile non troppo cariche, sperando di non essere superati. Anche la velocità del cambio pile è importante, e infatti molti recuperi si possono vedere al cambio più o meno rapido delle pile tra un pilota e l'altro.

Il primo turno di gare ha previsto il confronto tra i Red Sunlight e Vercelli. Io ho seguito Davide Bani che ha percorso il tratto veloce. Davide era decisamente più veloce di Fabio dei Red Sunlight, nonostante Davide non avesse montato delle pile del tutto cariche. E' probabile che i Red avessero delle pile meno performanti, se non ho capito male la scelta è stata fatta per errore. Tuttavia il distacco tra i due corridori non veniva incrementato dalla veloctà di punta di Davide. Vercelli ha mantenuto la testa della corsa anche sul misto con Enrico Zeta Racer e fino al tratto tecnico dove sul cambio pile i Red sono stati più rapidi e hanno sorpassato Vercelli e mantenuto la prima posizione fino al traguardo.

Il secondo turno di gare ha visto il mio team gareggiare con i Janua Pirates. Stavolta mi sono occupato del tratto veloce e con me a correre c'era MrGyp. Dopo la partenza sono riuscito a portarmi in testa su MrGyp ma dopo la prima curva la mia auto era leggermente dietro la Berkaiser di Mr Gyp e sbando perdendo terreno, questo ha fatto mantenere Mr Gyp la testa al tratto veloce che ha conquistato con facilità. Al cambio pile Mr Gyp ha dato il cambio a Zoe e io ho dato il cambio a Takeshi: siamo stati enormemente rapidi gestendo assieme a Iunto, e dunque in 3, il cambio pile e questo ci ha fatto guadagnare il terreno perso sul tratto veloce. Il sorpasso è avvenuto sul tratto misto da parte di Takeshi che, portandosi in testa alla corsa, è riuscito ad incrementare il distacco, dando la possibilità a Iunto di correre con tranquillità sul tratto tecnico. Questa sfida l'abbiamo vinta noi Phoenix!

Il Girone 3

CerealKiller sul tratto veloce
Stella sul tratto tecnico

Il Girone 3 prevedeva un'altra gara a tre sezioni: Misto, Veloce e Tecnico. Non c'era alcun testimone fisico da passarsi e dunque tutto era basato sulla tattica e velocità di punta sui tre tratti. Chiaramente è una gara molto tattica in cui conta molto la furbizia e l'abilità del tratto Misto, e nel incrementare il distacco con il tratto Veloce, in modo da avere più tranquillità sul tratto tecnico che era tra le famose "colonne di Vercelli", e dunque la parte del tracciato più complessa.

Il primo turno di gare ha visto gareggiare i Red Sunlight con i Janua Piates. Non so bene cosa sia successo ai Janua ma sul tratto veloce che seguivo, CerealKiller dei Janua è partito dopo ed ha avuto una serie di problematiche. Tutto questo ha permesso ai Red di correre tranquilli sull'ultimo tratto tecnico e conquistare questa gara.

Giacomo Cei sul tratto tecnico

Al secondo turno del girone 3 noi Phoenix abbiamo corso con Vercelli Team. Sul tratto Misto Takeshi si è scambiato la prima posizione una volta con Zeus, poi quest'ultimo ha avuto un incidente. La situazione ci ha permesso di andare in testa alla gara sul misto e aumentare il distacco. Al cambio sul veloce ero io a correre. Dopo il primo rettilineo la mia macchina ha sbandato e mi sono ritrovato una ruota sotto il piede: ho spezzato uno dei mozzi ma, visto il vantaggio che aveva guadagnato Takeshi, ho deciso di percorrere il tratto veloce fino alla fine su 3 ruote! Dopo avere concluso il tratto veloce in vantaggio, mi sono scambiato con Iunto che sul tecnico ha avuto un altro incidente: anche lui ha pestato la macchina, ma ha continuato fino alla fine con la macchina che si reggeva su due ruote. Nonostante questo noi Phoenix riusciamo a conquistare la vittoria.

Una gara davvero impegnativa e ricca di incidenti per entrambi i team.

Il tracciato finale!

A questo punto la situazione della Italian Cup 2023 era la seguente:

  • Red Sunlight: 3 vittorie;
  • Sparkling Phoenix: 2 vittorie;
  • Vercelli Team: 1 vittoria;
  • Janua Pirates: 0 vittorie;
MrGyp durante un salto!
Stefano Bani mentre affronta il tratto tecnico!

In altre parole in finalina avrebbero corso Vercelli Team con Janua Pirates. In finale ci sarebbero stati i Red Sunlight e noi avremo corso con loro: esattamente come l'anno scorso!

Il tracciato finale in Aera PISU comprendeva: 4 tratti (Variabile, Veloce, Misto, Tecnico), 3 giri, passaggio di testimone attraverso il pezzo di chiusura delle auto ("marmitta") e, per la prima volta, su tutti i tratti era possibile utilizzare qualunque categoria di setting. Ciò significava che era possibile percorrere anche i tratti Veloce, Misto e Tecnico con assetti Comical e Wild, se solo si fosse scelto di farlo.

Si inizia subito con la finalina: il tratto Variabile per i Janua è stato percorso da Mr Gyp con un setting Comical, mentre per il Vercelli Team da Zeus. In partenza MrGyp si porta in testa e mantiene la prima posizione di vantaggio per tutto il tratto variabile, il distacco da Zeus non è però molto ampio. Ciò fa si che il Vercelli Team sia riuscito a recuperare il terreno perso e portarsi in testa sul tratto veloce e sui successivi tratti. A questo punto anche sul secondo giro il Vercelli Team sembra avere la meglio, nonostante gli sforzi dei Janua Pirates di raggiungerli. Sul tratto di pista del Variabile Zeus ha però delle difficoltà e perde terreno su MrGyp che si porta in testa.

Berkaiser e Strato Vector sulla pista del tratto variabile!
I Janua Pirates sono i terzi campioni nazionali italiani 2023!

I Janua sono nuovamente in pole position, ma tutto cambia con il rettilineo di Davide Bani e i recuperi di Enrico Zeta Racer e Stefano Bani. Il Vercelli Team si ritrova nuovamente in testa alla corsa. Sull'ultimo giro sul tratto variabile, MrGyp si trova non troppo in svantaggio e, per alcune problematiche del Vercelli Team, riesce a recuperare nuovamente terreno, ma rimanendo in ogni caso in seconda posizione. A questo punto Mr Gyp compie l'impossibile: decide di proseguire sul tratto veloce, e poi su tutto il resto dei tratti! Si, avete letto bene: MrGyp per la prima volta nella storia dello Street Mini 4WD è è stato il corridore in grado di fare un intero giro di un tracciato finale di una Cup che include 4 tratti senza rimodellare la macchina. Stiamo parlando di un tracciato che alterna la pista all'offroad, i rettilinei alle curve ad alta velocità e le curve tecniche. MrGyp lo ha percorso senza mai mollare.

Riccardo Kidouin sul tratto variabile!

La decisione di MrGyp di percorrere un intero giro senza l'aiuto dei suoi compagni di team ha fatto guadagnare terreno ai Janua Pirates risparmiando sui passaggi di testimone da un tratto all'altro, portandosi in testa dopo l'inizio del tratto misto e mantenendo la posizione fino al traguardo: i Janua Pirates sono terzi campioni d'Italia!

E' arrivato il momento che tutti aspettavano, inizia la finale: Red Sunlight e Sparkling Phoenix!

ShInKurO sul tratto variabile!

Io e Riccardo Kidouin avremmo fatto entrambi il tratto Variabile, e chissà cos'altro. Il mio compagno di team Iunto avrebbe corso sia sul tratto Misto, sia sul tratto Tecnico, mentre Takeshi avrebbe corso sul tratto Veloce. In 3 piloti dovevamo puntare sui vantaggi guadagnati sui cambi di testimone e sui tratti più complessi, e quindi certamente il tratto Variabile e quello Tecnico. Per i Red avrebbero corso oltre Riccardo: Fabio sul tratto veloce, Alessandro sul tratto misto e Giacomo sul tratto tecnico.

Purtroppo durante i 15 minuti di prove del tracciato mi sono trovato di fronte ad un problema che avevo già affrontato nel 2006 con la Super Shooting Star su Type 2, ovvero la troppa flessibilità del paraurti frontale e dei laterali che in pista avrebbero fatto toccare le ruote sulle sponde. Mentre nel 2006 il problema derivava dal fatto che avevo costruito tutti i pezzi della mia auto con la resina e la lana di vetro, nel 2023 sul TZX avevo invece usato con la stampante 3D il nylon (PA12). Dunque, per mettere una pezza, e visto che potevo farlo (il tracciato finale permetteva di usare qualsiasi setting consentito in street, dunque anche il range Wild), ho optato per arrivare a 105mm all'anteriore e 110mm al centrale, e fissare il centrale meglio con il cianoacrilato. Purtroppo non è bastato perché comunque tutto fletteva troppo, ma non avevo altre alternative. L'assetto che avevo pensato di usare sul Variabile, ovvero le ruote di spugna coniche del range Comical, era l'unico che sarebbe andato bene sia sulla ghiaia, sia sui salti e sia in pista senza fare cambi al volo che, per quanto veloci, mi avrebbero fatto perdere tempo contro Riccardo e la sua CB1 su Type 5.

Alessandro Barsi e Iunto sul tratto misto!

Alla partenza riesco a portarmi in testa ed entrare sul tratto con fondo in ghiaia per primo. La CB1 di Riccardo però sulla ghiaia e le sue ruote Comical era leggermente più veloce della mia Super Shooting Star su TZX e cerchi in TPU morbido. Riccardo recupera quasi subito lo svantaggio guadagnato, quindi arriviamo quasi nello stesso tempo in pista. Sulla pista, nonostante non andassi al massimo per via dei miei problemi riesco comunque a tenere la prima posizione: la CB1 di Riccardo sembrava avere più problemi della mia auto in pista, rallentando vistosamente la sua andatura, probabilmente il suo battistrada era eccessivo.

I Red Sunlight sono i secondi campioni nazionali italiani 2023!

Riesco a superare tutte le rampe e i salti e passo il testimone a Takeshi che mantiene faticosamente la posizione, in quanto Fabio dei Red al passaggio del testimone va velocissimo sul tratto veloce. Per fortuna la scelta di fare percorrere a Iunto sia il tratto misto che quello tecnico porta i suoi frutti e guadagnamo ulteriore terreno fino al secondo giro, in cui io riparto con il Variabile. Sono riuscito a mantenere la testa anche di questo secondo giro, per fortuna ad ogni giro cambiavo pile (è una tattica che anche gli altri team hanno seguito per quel che ho visto), e in questo modo riuscivo ad arrivare in pista con delle pile non troppo scariche. Alla fine del variabile passo il testimone a Takeshi e poi lui a Iunto sul Misto: riusciamo a mantenere il distacco e ad aumentarlo, siamo bravi ma c'è qualcosa che non sta andando bene nei Red: Alessandro pesta la macchina sul misto e Giacomo continua al posto suo ma senza essersi passati la marmitta. Riccardo parte al terzo giro senza marmitta e più volte perde la carrozzeria. Si, ovviamente dovevano recuperare la marmitta, ma capisco che non sia semplice mantenere i nervi saldi in finale, hanno tutti corso al massimo e la finale è sempre una gara difficile.

Al nostro terzo giro eravamo in vantaggio di 2 tratti e finalmente, dopo tanti anni e tanti sforzi riusciamo a conquistare il titolo di Campioni Nazionali Street Mini 4WD 2023!

Ringraziamenti

Sparkling Phoenix campioni italiani Street Mini 4WD 2023!
Nazionale italiana Street Mini 4WD 2023!

Volevo ringraziare tutti i partecipanti a questa Street Mini 4WD Italian Cup 2023, ci sono stati tantissimi miglioramenti in tutto il gruppo italiano Street Mini 4WD e nessuna vittoria è stata mai scontata, anzi direi proprio che siamo stati tutti bravi e dei grandi corridori.

Dopo le premiazioni della Italian Cup sono anche stati rivelati i 5 migliori piloti del 2023 in Street Mini 4WD che idealmente compongono il team nazionale italiano di questa stagione. Lascio però i post e le foto dei diretti interessati parlare per loro!

Non mi rimane altro che salutarvi e Keep On Running!

Gianfranco "ShInKurO"