Storia delle Mini4wD

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Preludio alle Racing Mini4wD

Quando la Tamiya, una ditta giapponese produttrice di modellini, lanciò sul mercato nel 1982 le prime Mini4wD non aveva in mente di creare una vera e propria nuova linea di produzione, le Mini4wD erano infatti pensate come delle piccole riproduzioni di automodelli 4x4 radiocomandati che la stessa Tamiya a quel tempo produceva. Il successo si presentò per svariati motivi, uno fra tanti l'esiguo costo delle Mini4wD se confrontate con le auto radiocomandate a cui si ispiravano. Gli acquirenti non erano dunque solo appassionati del genere, ma anche bambini e adulti fuori dal mondo del modellismo dinamico.

Le Mini4wD da corsa

The Hornet R/C Tamiya colse al volo l'importanza che la serie delle Mini4wD aveva acquisito in pochissimi anni e decise così di riprodurre, sottoforma di Mini4wD, i propri modelli radiocomandati da corsa che in quel periodo erano in voga tra gli hobbysti. HotShot Furono così commercializzate nel 1986 le prime quattro Racing Mini4wD (le Mini4wD da corsa, serie 18xxx): The Hornet Junior (2902, ora 18002, Maggio 1986), Hot Shot Junior (2901, ora 18001, Giugno 1986), The Fox Junior (18003), The Boomerang Junior (18004). Sebbene tali Mini4wD appartenessero ad una serie filosoficamente indirizzata alle gare, diversa rispetto alla precedente serie 19xxx pensata come mera riproduzione fine a se stessa, le Racing Mini4wD possedevano ben poco per effettuare delle competizioni. Più precisamente erano equipaggiate dal telaio denominato type 1, dalla struttura solida ed interamente rivestito in modo da non far penetrare all'interno della macchina corpi estranei. Il type 1 era tuttavia un telaio piuttosto pesante, veniva distribuito con dei rapporti (coppie di ingranaggi) molto potenti -11.2:1 e 6.4:1, in altre parole 11.2 o 6.4 giri del motore comportano un giro delle ruote- e non possedeva un centro di gravità basso (un centro di gravità basso è una buona prerogativa per ottenere stabilità in un veicolo). Hornet Le prime quattro Racing Mini4wD ebbero uno straordinario successo in Giappone: soprattutto i bambini si avvicinarono al mondo delle corse acquistando una Racing Mini4wD. Ma come si svolgevano le prime gare con le Mini4wD? La risposta è molto semplice: type 1 data la natura di una Mini4wD, la quale fondamentalmente è una macchinina che va sempre dritto, i ragazzini improvvisavano corse un pò dappertutto, stabilendo dei percorsi dritti utilizzando cortili, viali e parchi, andando dietro alla macchinina durante la sua corsa. Nel 1987 Tamiya commercializzò altri quattro modelli di Racing Mini4wD, sempre riproduzioni di automodelli radiocomandati: The Bigwig Junior (18005), The Falcon Junior (18006), Super Dragon Junior (18007), Thunder Dragon Junior (18008). Il successo delle Racing Mini4wD ispirò alcuni fumettisti che crearono il primo manga giapponese dedicato alle Mini4wD: Mini4wd Racer. Tale manga ritraeva un gruppo di bambini alle prese con i primi modelli di Racing Mini4wD Tamiya mostrando numerose gare. La prima metà del 1988 vide riprodotti sottoforma di Racing Mini4wD altri modelli radiocomandati: Thunder Shot Junior (18009), Super Sabre Junior (18010), Fire Dragon Junior (18011).

Il successo di Dash!Yonkuro

Automodelli Dash-1 Emperor Nel 1988 uscì un secondo manga dedicato alle Mini4wD: Dash!Yonkuro. Questo fumetto ebbe subito un gran successo e fu così prodotta la trasposizione animata, finanziata dalla stessa Tamiya. Sia il manga quanto l'anime ritraggono cinque ragazzini, i Dash Warriors, che per la prima volta gareggiano in un ufficiale campionato con delle Mini4wD che Tamiya non aveva prodotto (ancora). Dash!Yonkuro viene distribuito oltre oceano, giungendo con qualche ritardo anche in Italia con il nome di "Automodelli". Dash!Yonkuro divenne così il principale motore del successo delle Mini4wD sia in Giappone quanto nel resto del mondo. Avante

Le gare in quest'opera vengono svolte sia su tracciati sterrati, andando dietro alle macchine e controllandole attraverso delle mazze dette "bastoni di guida", sia in delle piste costruite appositamente per le Mini4wD.

Tamiya produce dal 1988 a 1989 numerose nuove Mini4wD, alcune riproducendo, come per tradizione, gli automodelli radiocomandati, altre invece erano la riproduzione di schizzi fatti dai fumettisti. Vengono così prodotte le prime Mini4wD indipendenti dai modelli Tamiya radiocomandati: Dash-1 Emperor (18012, la macchina del protagonista di Dash!Yonkuro), Dash-2 Burning Sun (18015 appartenete ad un Dash Warrior), Rising Bird (18017, type 3), Dash-3 Shooting Star (18019, type 3, appartenente ad un Dash Warrior).

Dash-2 Burning Sun type2 type3

Inizia in questo periodo la produzione di parti di ricambio ed accessori per le Racing Mini4wD e la commercializzazione di particolari piste pensare per queste auto. Vengono inoltre prodotti due nuovi telai, il type 2 e il type 3.

Il type 2 fece il suo debutto con il modello Avante Junior (18014), e fu di nuova concezione: centro di gravità più basso del type 1, meccanica diversa e pensata per rapporti più veloci (5:1 e 4.2:1), più aerodinamico, e molto altro. Il type 2 presentava inoltre dei particolari alloggi pensati per l'utilizzo di cuscinetti a sfera e particolari rotelline che avrebbero permesso ad una Mini4wD di seguire in modo meno traumatico i muretti delle piste (o le palette dei bastoni).

Rising Bird Il type 3, che fece il suo debutto con il modello Rising Bird, è un'evoluzione del type 1 e presenta sia gli alloggi per i cuscinetti a sfera e le rotelline, sia lo spazio necessario all'utilizzo di rapporti più veloci (erano inclusi gli ingranaggi per 6.4:1 e 5:1 ed era possibile acquistare a parte il rapporto veloce 4:1). I type 1 che accompagnano i modelli prodotti in questo periodo risultano leggermente diversi dalla prima produzione, presentando sul paraurti frontale due alloggi per le rotelline. Torna su

Il successo delle Mini4wD e l'affermazione delle gare in pista

Ponte type4 Zero

Sull'onda del successo di Dash!Yonkuro le Mini4wD subiscono una continua evoluzione. Si affermano le gare in pista e si assiste all'abbandono, almeno ufficiale, delle gare in strada (cioè quelle in cui si utilizza il bastone di guida). La Tamiya indirizza infatti i corridori verso l'utilizzo delle piste e le macchine prodotte dal 1990 al 1992 diventano sempre più leggere ed aerodinamiche abbandonando definitivamente il telaio type 3 (pensato ancora per possibili gare in strada) e favorendo evoluzioni sempre più basse del type 2.

Debuttano così una moltitudine di nuovi telai:

  • Il type 4, evoluzione leggera del type 2;
  • L'F.M., o Front Motor, il primo telaio con motore anteriore e con un alloggio per una particolare serie di accessori che servono principalmente a non far ribaltare la macchina durante la sua corsa. I successivi telai presenteranno tutti questo speciale alloggio;
  • Il telaio Zero (un telaio molto leggero derivato dal type 4, presenta una rivoluzionaria cassa motore-cambio più facile da smontare/rimontare e un alloggio per i paraurti laterali non inclusi);
  • Il type 5, con cassa motore-cambio del telaio Zero ma pensato per essere più rigido e resistente;


Curva F.M.

Le Super Mini4wD

Il telaio Super-1 Liberty Emperor Tom Ghody Special

Alla fine del 1992 la Tamiya decide di commercializzare una nuova serie di Mini4wD pensate esclusivamente per la pista, nascono così nel 1993 le Super Mini4wD e viene pubblicato parallelamente il manga dedicato a queste nuove macchine chiamato Kaze! Racer no Otokogi. Le prime Super Mini 4wD in ordine di uscita sono la Liberty Emperor (19501) e la Tom Ghody Special (19502) che introducono un nuovo tipo di telaio chiamato Super-1 e non includono il motore FA-130 da sempre presente nella serie delle Racing. Il telaio Super-1, derivato direttamente dal telaio Zero, presenta un paraurti completamente piatto con alloggio per le rotelline guida anteriori angolato a 5° (con tale espediente è possibile mantenere più facilmente in pista una Mini4wD molto veloce), paraurti laterali sganciabili come sul telaio Zero, ma inclusi nella confezione insieme al rapporto 4:1.

Le Fully Cowled Mini4wD e Let's & Go!

Magnum Saber Sonic Saber TridaggerX Let's & Go! Sebbene venissero sfornati nuovi anime dedicati alle Mini4wD tentando di ricalcare il successo ottenuto in passato con Dash!Yonkuro, questi fumetti purtroppo non acquisirono molta popolarità. Tamiya comprendendo tutto questo decise nel 1994 di finanziare un nuovo manga, Bakusou Kyoudai Let's & Go!!, producendo un'altra serie di Mini4wD: le Fully Cowled Mini4wD. Le Fully Cowled sono Mini4wD caratterizzate da carrozzerie che coprono tutto il veicolo, dette carenate, con ruote di diametro molto piccolo. Le prime Fully Cowled erano accompagnate dal telaio Super-1 e non includevano il motore FA-130. Bakusou Kyoudai Let's & Go!! produce il successo sperato e viene sviluppata una trasposizione animata di Let's & Go! composta da molti più episodi di Dash!Yonkuro. Le prime Fully Cowled Mini4wD distribuite sul mercato furono la Magnum Saber (19401), la Sonic Saber (19402) e la Tridagger X (19403). Tra il 1994 e il 1995 vengono prodotte molte Mini4wD appartenenti sia alla serie Super (tutte riproduzioni di auto rappresentate in Kaze! Racer no Otokogi e in un altro fumetto di successo minore chiamato Dash Boy Ten) sia alla serie Fully Cowled (riproduzioni delle auto utilizzate in Let's & Go). In Italia la Fantasyland (Tamiya Italia), distributore ufficiale delle Mini4wD Tamiya, include nelle serie Super e Fully Cowled il motore FA-130.

L'abbandono definitivo delle Racing Mini4wD ?

Super Avante Geo Emperor Il 1995 è anche l'anno in cui viene prodotta l'ultima nuova auto del manga Dash!Yonkuro tra le Racing Mini4wD, la Dash-CB1 Geo-Emperor (18047), che insieme alla Super Avante (18046, in Let's & Go! rappresenta la macchina da cui derivano tutte le prime Fully Cowled) ed alla Dash-03 Super Shooting Star (18045), sembrerebbe chiudere ufficiosamente per la Tamiya il capitolo delle Racing Mini4wD: la successiva Racing sarà infatti un vecchio modello riproposto.

Sull'onda del successo di Let's & Go!

Broken Gigant Super F.M. Cyclone Magnum Super TZ Let's & Go! non sembrerebbe essere un effimero successo per la Tamiya, difatti nel 1996 vengono prodotte tutte le auto presenti in quest'anime, occultando con tale successo anche la serie delle Super Mini4wD che di lì a qualche anno avrebbe riproposto dei vecchi modelli poco modificati. Tra i modelli meritevoli di citazione vi sono nel 1996 la Strato Vector (19508) e la Black Stalker (19509) tra le Super, la Brocken Gigant (19411) e la Cyclone Magnum (19412) tra le Fully Cowled. Queste quattro Mini4wD introdussero due nuovi telai: il Super F.M. (Strato Vector e Broken Gigant) ed il Super TZ (Black Stalker e Cyclone Magnum). Il Super F.M., evoluzione del telaio F.M., presenta una cassa-motore dinamicamente uguale a quella del type 5, il paraurti anteriore e gli alloggi per le rotelle anteriori derivati dal Super-1, inoltre questo telaio è caratterizzato da una discreta solidità. Il Super TZ riprende le principali caratteristiche del Super 1, sebbene si presenti più basso, abbia un paraurti frontale estremamente più solido ed introduca dei paraurti laterali aerodinamici. Sia il Super F.M. quanto il Super TZ presentano infine una presa d'aria in corrispondenza dell'alloggio dedicato al motore ed includono un antiribaltamento posteriore sostituibile.

Le Mechanical Mini4wD e Let's & Go!WGP

Broken Gigant Spin Cobra Proto Saber Evolution Il 1996 à anche l'anno delle Mini4wD "statiche": viene prodotta la serie chiamata Mechanical Mini4wD. Le Mechanical sono dei modellini statici di Mini4wd e riproducono alcune auto eccessivamente "fantasiose" dell'anime Let's & Go!; è comunque possibile usufruire delle Mechanical nelle gare di Mini4wD: ciascuna carrozzeria di questa serie statica prevede di essere alloggiata su telai da corsa come Super 1, Super F.M. e Super TZ. Le prime Mechanical Mini4wD in ordine di uscita sono la Spin Cobra (19301) e la Proto-Saber Evolution (19302). Nel 1997 viene prodotto il seguito di Let's & Go: Bakusou Kyoudai Lets & Go!! WGP. La Tamiya accompagna questo nuovo anime con la produzione di altre Mini4wD della serie Fully Cowled e Mechanical.

Le Aero Mini4wD e Let's & Go!MAX

Max Breaker Shadow Breaker Z3 SuperX Nel 1998 si assiste ad una nuova evoluzione delle Mini4wD in concomitanza con un nuovo anime chiamato Bakusou Kyoudai Rettsu & Go!!MAX (conosciuto anche come Bakusou Kyoudai Let's & Go!!MAX), viene infatti prodotta una nuova serie di Mini4wD: le Aero Mini4wD. Le Aero sono caratterizzate da ruote di piccolo diametro, carrozzerie molto aerodinamiche e da un nuovo tipo di telaio: il SuperX. Le prime Aero Mini4wD prodotte furono la Max Breaker (19601) e la Shadow Breaker Z-3 (19602). Il SuperX rappresenta un telaio completamente nuovo, ha infatti veramente poco in comune con i precedenti: è il telaio più basso sin'ora prodotto, risulta essere più lungo e più largo dei precedenti, possiede una carreggiata più larga (permettendo di abbassare il centro di gravità dell'auto) di quella presente sui telai che lo hanno preceduto, è molto aerodinamico, possiede una particolare cassa-motore in grado di essere sganciata e riagganciata senza smontare l'auto, l'asse di trasmissione per le quattro ruote motrici si trova a sinistra e molto altro. Il SuperX è un telaio particolarmente solido, sebbene i paraurti laterali siano quasi accennati. Un'altra particolarità del telaio SuperX sono gli alloggi per alcuni nuovi accessori come un nuovo antiribaltamento posteriore in vetronite (venduto a parte) e il paraurti anteriore dalla conformazione ad alettone. Il SuperX nelle Aero Mini4wD include il rapporto 3.5:1.

Le Mighty Mini4wD ed il telaio VS

Dyna Hawk GX Cross Tiger Variatron VS Come per tradizione viene ideata e distribuita in questo periodo anche una serie di Mini4wD parallela alle Aero: le Mighty Mini4wD. Dalle ruote di largo diametro e con il SuperX, le Mighty sono le riproduzioni di auto presenti in un fumetto di quell'anno. Le prime Mighty Mini4wD in ordine di uscita furono la Dyna-Hawk GX (19201) e la Cross-Tiger VR (19202). Nello stesso anno viene prodotto un nuovo telaio che è incluso in diverse Mini4wD sia della serie Aero sia della serie Mighty: il VS. Le prime Mini4wD prodotte con il telaio VS furono la Blazing-Max (19607) tra le Aero e la Variatron (19204) tra le Mighty. La Variatron in particolare è la riproduzione di una Mini4wD presente nel manga "Mirai Racer! V Twin". Il VS rappresenta un telaio adatto ad innumerevoli tracciati, sebbene dal punto di vista tecnologico non sia all'altezza del SuperX: il VS presenta carreggiata normale, la cassa motore-cambio come quella del type 2 ed è inoltre più alto del SuperX. Tuttavia mentre per SuperX non è possibile ridurre la propria carreggiata (e dunque in alcune piste particolarmente tecniche questo telaio non renderebbe al massimo) il VS può sia mantenere la propria carreggiata, quanto acquisire quella del SuperX (attraverso alcuni accessori veduti a parte). Il VS è predisposto per il montaggio dei nuovi accessori pensati per il SuperX ed è più leggero di quest'ultimo telaio.

Il ritorno ad un passato amore?

Nel 1998 vengono riproposte, seppur in modo limitato, le prime Racing Mini4wD: vengono prodotte in edizione limitata (Memorial Edition) la HotShot, la Hornet, la BigWig, la Super Dragon, la Thunder Dragon, la Thunder Shot, la Fire Dragon e la Winning Bird. Le Memorial Edition erano in tutto e per tutto uguali alle prime Racing Mini4wD, e dunque per molti corridori è stato possibile visionare sia il telaio type 1 quanto il telaio type 3. Per quanto riguarda le carrozzerie di queste edizioni non è stato raro vedere in mano a molti corridori queste Racing Mini4wD modificate per essere utilizzate con i nuovi telai, dando forse rinnovata linfa vitale agli ideatori che lavorano alla Tamiya.

Il Super TZ-X e le GPA

Vanishing Gazer Diospada GPA Alla fine del 1998 viene annunciata una nuova Mini4wD della serie Aero chiamata Vanishing-Gazer (19609), la quale include una variante del telaio Super TZ, il Super TZ-X. La Vanishing-Gazer verrà messa in commercio all'inizio del 1999. Il Super TZ-X non è altro che il telaio Super TZ modificato per l'utilizzo dei nuovi accessori pensati per il telaio Super-X. Tra il 1999 ed il 2000 vengono prodotte numerose Mini4wD della serie Aero (quasi tutte varianti di auto già prodotte), una Mini4wD della serie Mighty, ed alcune Mini4wD della serie Fully Cowled. Tra il 2001 ed il 2002 Tamiya produce dei modelli modificati sia della serie Super, sia della serie Fully Cowled ed anche delle Aero. Tali modelli sono distinguibili per l'utilizzo del telaio VS o del Super TZ-X, e sono predisposte in modo da alloggiare un sistema di rilevamento della velocità (non incluso) chiamato GP. Queste Mini4wD sono etichettate come GPA. Le prime GPA ad uscire furono: la Big Bang Ghost GPA (19513) tra le Super, la Diospada GPA (19427) tra le Fully Cowled e la Desert-Golem GPA (19617) tra le Aero.

La vendetta delle Racing Mini4wD

Le 5 Dash! Boomerang RS Thunder Shot RS Nel 2003 Tamiya riprende in mano la serie Racing Mini4wD riproponendo dei vecchi modelli su telaio VS, producendo in questo modo delle auto "ibride" che già in passato i corridori avevano artigianalmente costruito. Vengono concepite in questi termini: Vanquish Jr.(18049), Terra Scorcher Jr. (18050), Egress Jr. (18051), Avante 2001 Jr. (18052), Manta Ray Jr. (18053), Top-Force Evolution Jr. (18054) e Super Avante (18055). Nel 2004 vengono prodotte, dopo tanto tempo, due nuove Mini4wD della serie Racing, entrambe sul Super TZ-X: Mad Bull Jr. (18056) e Baja King Jr. (18057), inoltre vengono annunciate le Racing Mini4wD etichettate come RS, le quali verranno commercializzate tra il 2004 ed il 2005. Le RS non sono altro che vecchi modelli della serie Racing, riproposti sul telaio VS con adesivi differenti, tra queste vi sono la Avante RS (18058) e la Thunder Shot RS (18059). Nel 2005 vengono infine annunciate cinque confezioni in edizione limitata contenenti ciascuna un accessorio particolare e cinque Mini4wD della serie Racing, ciascuna raccolta è denominata "Racing Mini4wD Special Selection". Il primo volume (94547) contiene le prime cinque auto dei protagonisti di "Dash!Yonkuro" -Dash-1 Emperor (Type 1, 18012), Dash-2 Burning Sun (Type 1, 18015), Dash-3 Shooting Star (18019), Dash-4 CannonBall (18022), Dash-5 Dancing Doll (18023)-, mentre il volume 2 (94551) contiene le cinque Dragon -Super Dragon (18007), Thunder Dragon (18008), Fire Dragon (18011), Saint Dragon (18020), Saint Dragon Ricky' special (18029)-.

Le Mini4wD PRO e il Racer Special Selection Volume 5

Il Volume 3 Il Volume 5 La Dash-X1 Proto Emperor! Il volume 2 Il volume 4 Dopo la commercializzazione in Giappone del volume 2 della raccolta Racer Mini4wD Special Selection, seguito dalla vendita del volume 3 (94555) -il quale include Dash-01 Super Emperor (18028), Dash-0 Horizon (18030), Crimson Glory (18032), Dash-02 Neo Burning Sun (18034), Dash-001 Great Emperor (18036), e comprende come accessorio speciale la Horizen (15099)- vengono diffuse notizie ufficiose riguardanti una nuova serie di Mini4wD. Inoltre è ormai notizia ufficiale che il volume 4 della su indicata raccolta includerebbe una selezione tra le più rare Mini4wD Black Special. Non molto tempo dopo viene diffusa anche qualche notizia riguardante l'ultimo volume della decantata raccolta, il quinto, il quale includerebbe solo quattro Mini4wD -le principali versioni del modello Avante-, le quali sarebbero accompagnate, non solo da un accessorio speciale, ma anche da un accessorio tenuto segreto dalla stessa Tamiya. Alla fine di Settembre 2005, durante un'ennesima mostra di modellismo in Giappone, vengono finalmente presentati al pubblico il volume 4 (94559) -composto da Thunder Shot BS (18013), Egress BS (18510), Avante 2001 BS (18511), Manta Ray BS (18512), Super Astute BS (18513), includendo come accessorio speciale la Zenquish (15088)- ed il volume 5 (94561) -composto da Avante Jr. (18014), Avante BS (18506), Avante 2001 (telaio Zero, 18031), Super Avante (Type 5, 18046), includendo come accessorio speciale la Azente American (15087)-. Il volume 5 esposto allo show mostra anche il tanto speculato accessorio segreto, di cui si erano dati vari indizi nel corso dei mesi: la Dash-X1 Proto Emperor! La Proto Emperor (92063) inclusa nel volume 5 è stata da sempre considerata uno dei pezzi più rari che siano mai stati prodotti per le Mini4wD -venne distribuita per la prima volta per un solo mese nel 1990, in concomitanza con il campionato ufficiale di Mini4wD giapponese dello stesso anno-, inoltre tale accessorio a tiratura limitata detiene un valore affettivo notevole per i corridori veterani, visto anche il legame con la famosa serie Dash!Yonkuro. Dopo tali presentazioni, nei negozi giapponesi i preordini per il volume 5 lievitano notevolmente, per tale motivo tali negozi bloccano la possibilità di effettuare i preordini per tutta la durata dell'anno (il volume 5 sarebbe stato commercializzato il 17 Dicembre del 2005), e cioè fin quando non sarebbe giunta a questi negozi la prima spedizione, da parte di Tamiya, del ricercato volume. Logo delle Mini4wD PRO Nella prima settimana di Ottobre vengono diffuse altre notizie riguardanti la nuova serie di auto, chiamata Mini4wD PRO, tali auto includerebbero un nuovo telaio costruito attorno ad un'innovativa meccanica che, secondo le aspettative di Tamiya, dovrebbe soppiantare le auto precedenti in quanto ad efficienza e prestazioni. Circa due settimane più tardi viene presentato il logo ufficiale delle Mini4wD PRO e vengono annunciati il sito ufficiale delle Mini4wD, gestito direttamente da Tamiya (mini4wd.jp), ed un videogame online dedicato alle Mini4wD, il quale accompagnerebbe l'apertura di mini4wd.jp. Viene anche annunciata la data di commercializzazione delle Mini4wD PRO: Dicembre 2005. Poco tempo dopo viene aperto il blog del nuovo Fighter -mascotte dei campionati delle Mini4wD in Giappone- il quale presenta notevoli informazioni riguardanti La Nitro Force Jr. le Mini4wD PRO: tale nuova serie di auto fa capo ad un innovativo telaio, chiamato MS, il quale basa la propria trazione integrale non su un albero di trasmissione, come per le passate Mini4wD, bensì su un nuovo tipo di motore posto in posizione centrale rispetto al telaio. Tale motore presenta un doppio albero: attraverso l'impiego di questo motore e degli ingranaggi speculari (similmente alle Wild Mini4wD) il telaio MS ottiene la propria trazione integrale, riducendo notevolmente gli attriti di base ed aumentando Motore con doppio albero per telaio MS di conseguenza la velocità teorica che può raggiungere. La posizione centrale del motore e delle pile comporta un'innovativa distribuzione dei pesi, ciò fornisce a MS una notevole stabilità, la quale è maggiore rispetto allo stesso Super-X. Tuttavia, mentre il SuperX ottiene la sua stabilità per mezzo di passo lungo e carreggiata ampia, il telaio MS presenta invece una carreggiata ridotta rispetto allo standard (assi da 64mm che possono raggiungere una carreggiata massima di 68mm): MS include infatti assi da 60mm. La versatilità del telaio MS è notevole, difatti questo telaio è composto principalmente da tre parti assemblabili: Parte Anteriore del telaio MS Parte Posteriore del telaio MS

  • la componente anteriore: include paraurti, alloggio per una corona e per le ruote anteriori;
  • la componente centrale: include alloggio per 2 ingranaggi di rapporto, motore e pile;
  • la componente posteriore: include alloggio per una corona, per le ruote posteriori ed un antiribaltamento;

Parte centrale del telaio MS Probabilmente col passare dei mesi Tamiya commercializzerà dei ricambi che permetteranno di sostituire indipendentemente queste tre componenti. Alla fine di Ottobre viene commercializzato il volume 4 della raccolta Racer Special Selection, mentre già nei primi giorni di Novembre vengono diffuse le immagini del videogame dedicato alle Mini4wD -Mini4wD GPX- e dei primi accessori specifici per Mini4wD PRO. In queste settimane vengono altresì presentati un gruppo di modelli di Mini4wD PRO, tra i quali la Nitro Thunder Jr (18601), la Nitro Force Jr (18602) e le loro varianti. Inoltre si informa il pubblico che le prime Mini4wD PRO verranno vendute già assemblate. La prima presentazione ufficiale delle Mini4wD PRO si ha il 19 e 20 Novembre del 2005, all'interno del Vanity Fair Show a Shizuoka, nel quale è anche possibile provare la versione commerciale di Mini4wD GPX. Il 17 dicembre 2005 viene finalmente commercializzato il volume 5 della raccolta Racer Mini4wD Special Selection (il quale diverrà fuori produzione in Giappone il 31 Gennaio del 2006) insieme alle prime Mini4wD PRO.