Dash!Yonkuro squadre e numeri

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13 Settembre 2017

Salve a tutti, oggi si parla di squadre, numeri e molto altro :-)

I manga e gli anime negli anni '80

La Golion Force, 5 esploratori spaziali in lotta contro le forze del male, 1981

C'era una volta un ragazzino a cui piaceva correre e saltare. Un altro tipo era affascinato dalle corse in montagna: poteva cimentarsi a percorrere strade ripidissime. C'è chi apprezza correre per breve tempo ma alla massima velocità di cui è capace. A me piace riuscire ad andare veloce in curva e mantenere aderenza massima vestito al massimo di tre colori (perchè 3 "is the magic number").

Potrei andare avanti all'infinito con queste storie (e voi passare ad altre robe più piacevoli da leggere...). La verità è che ciascuno di noi è diverso e si interessa di cose diverse. Ciascuno di noi è unico ed è bello potere mantenere questa individualità.

Negli anime giapponesi di solito si tenta di raccontare la storia di protagonisti in cui gli spettatori possano immedesimarsi. Per questo motivo l'animazione giapponese cerca sempre di ricondurre i personaggi principali a un gruppo di individui con caratteri diversi, di solito stereotipati (la ragazza barbie vestita di rosa, il maschio alfa vestito di rosso, lo sfigato con gli occhiali cesso ma intelligente, tutti i cattivi sono brutti, il bene trionfa sempre sul male e altre favolette come le marmotte che confezionano il cioccolato...).

Le produzioni cult anni '80 hanno creato una sorta di standard in fatto di protagonisti: sono quasi sempre cinque personaggi con caratteristiche differenti che in gruppo riescono a superare qualsiasi difficoltà.

I protagonisti di Dash!Yonkuro

I Dash!Warriors, noti in Italia come Nobili guerrieri, 5 ragazzi che gareggiano per dimostrare di essere i migliori corridori di mini 4WD, 1987

Dash!Yonkuro presenta la tipica struttura dei cartoni animati degli anni '80, abbiamo così i nostri 5 personaggi più o meno stereotipati:

  • la ragazzina bella, combattiva con una propensione per il sacrificio e in conflitto con il suo essere donna (si sa che negli anni '80 le ragazze nei cartoni animati possono solo passare smalto sulle unghie e non sulle auto, altrimenti devono rinunciare alla propria vita, come la mamma di Mila Azuki...);
  • il bambino timido che supera le proprie difficoltà truccandosi e rivelando un'esplosiva e sorprendente vitalità (Goku scansati);
  • il tipo ricco e brillante ma altezzoso (ci deve essere sempre, che storia sarebbe senza gente come Crystal il cigno o Sami dei 5 samurai?);
  • il personaggio con problemi di peso ma con un grande cuore dedito al sacrificio (in pratica il figlio di Sirio il dragone cresciuto mattina, pomeriggio e sera con i supercalorici piatti di Fiore di Luna);
  • il capitano, un eroe impulsivo e irriverente (devo proprio descriverlo?).

In pratica ce n'è per tutti i gusti (come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina).

Gli U, noti in Italia come Guerrieri neri, possiedono 5 auto specializzate per determinati tipi di tracciati

A differenza del manga in cui vengono mostrate le avventure dei protagonisti separatamente e i momenti nei quali si incontrano per la prima volta, l'anime si concentra molto di più sul concetto di gruppo che insieme riesce a superare le difficoltà. Chiaramente siamo negli anni '80 e la figura del capitano-eroe prevale sugli altri. Del resto l'opera prende proprio il nome di Yonkuro. Ciò nonostante in 25 episodi i caratteri di tutti i personaggi principali riescono ad essere abbastanza sviluppati con il protrarsi delle vicende.

Ciò che rende particolare Dash!Yonkuro nel contesto degli anime giapponesi sono le auto dei personaggi: anche le mini 4WD dei Dash!Warriors possiedeno caratteristiche uniche, in modo da essere adatte ad uno o un altro percorso. Le auto dei Nobili guerrieri sono quasi umanizzate: si potrebbe dire che possiedano un carattere ben definito:

  • la Dancing Doll di Rinko (Stella) si adatta a tutte le situazioni;
  • la Cannonball di Pankuro (Ted) è superveloce e, come il proprio pilota, ha una potente arma segreta;
  • la Shooting Star di Shinkuro (Davide) è bella, veloce e competitiva;
  • la Burning Sun di Tankuro (Ciccio Sprint) è un potente carroarmato indistruttibile;
  • la Emperor di Yonkuro (Alan) è efficiente e costruita con materiali all'avanguardia (per l'epoca).


Le auto dei Samurai team

I Nobili guerrieri lavorando in gruppo e pilotando le loro auto riescono sempre a superare qualsiasi situazione. Le competizioni nelle quali i protagonisti partecipano sono infatti campionati in cui si gareggia in squadra e tutto l'anime pone molta importanza al concetto di gruppo e di amicizia.

Nel momento in cui i protagonisti si discostano dall'idea di gruppo ecco che si sviluppano problemi all'apparenza insormontabili: auto avversarie più veloci, altre che si adattano meglio ai percorsi e cosivvia. I Dash!Warriors riescono a vincere solo quando sono uniti.

Anche gli antagonisti di Dash!Yonkuro si presentano in gruppo, ma tengono testa ai Nobili guerrieri solo le squadre in cui ciascun elemento ha un compito ben preciso ed eccelle in qualcosa. Gli "U", o come sono stati tradotti in italiano "Guerrieri neri", hanno auto specializzate in determinati tipi di tracciati, esattamente come i Nobili guerrieri. Anche i Samurai Team con cui si scontrano i protagonisti nella finale nazionale possiedono mini 4WD molto particolari e adatte a situazioni differenti.

Street Mini 4WD e le squadre

XIII° Raduno Street Mini 4WD italiano

Cosa deduciamo dall'anime di Dash!Yonkuro: è molto più divertente ed educativo correre assieme ad altri piloti aiutandosi a vicenda piuttosto che aspirare ad essere il migliore corridore sulla piazza ma tristemente solo. Lavorare in team è la strada migliore da seguire: ciascuno dei membri di una squadra può dedicarsi a sviluppare aspetti differenti nella sua auto che apprezza più di altri, rendendosi un elemento unico e indispensabile all'interno del proprio gruppo. In squadra si va più lontano e si raggiungono traguardi che singolarmente non si è in grado nemmeno di vedere.

Partendo da questi presupposti le gare Street Mini 4WD si sono sviluppate negli anni per promuovere il concetto di squadra in cui ciascun elemento ha caratteristiche ben definite e senza cui la squadra non può competere per la vittoria. Le vere gare Street sono dunque in squadra: sviluppare la propria capacità di lavorare in gruppo è sicuramente ciò che rende unici i corridori street non solo tra di loro ma soprattutto nel panorama mondiale delle mini 4WD.

E chi non ha una squadra? Abbiamo un metodo tutto nostro per decidere come comporre un team street: grazie a delle gare individuali ben precise. Le gare individuali sono pensate per tirare fuori piloti in grado di comporre dei team all'altezza delle vere sfide che lo Street Mini 4WD presenta ai suoi appassionati.

Ma in sostanza come dovrebbe iniziare a correre un ragazzino in strada se non ha nessun amico con cui confrontarsi? Niente paura: dopo avere preso la mano con la guida in strada chiunque è in grado di capire e decidere cosa vorrebbe fare quando diventerà un grande corridore.

Abbiamo individuato 5 filosofie con le quali è possibile assettare la propria auto, nelle quali identificarsi e specializzarsi. C'è chi si si vuole adattare velocemente a tutto, chi vuole correre su rettilinei supeveloci, altri si occupano di curve, chi di salti e tratti difficili, e chi tenta di essere efficiente nei percorsi più veloci. Qualcosa vi deve pur piacere! Basterà partecipare a uno dei nostri raduni in giro per l'Italia e troverete assieme a noi la vostra dimensione da pilota street :-)

RuPaul

Non siate timidi e superate le vostre paure, Ted sarebbe fiero di voi :)

Come direbbe RuPaul, regina del trucco che trasforma:

"You're A Champion, Never Gonna Fall

You're A Champion, Still Standing Tall

You're A Champion, And You'll Always Be A Hero"


Sashay away! ^_^

Gianfranco @shinkurostreet


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